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Tutti i prodotti per il ciclo mestruale ecologici

Ognuna di noi, almeno per un periodo della nostra vita, deve gestire “quei giorni”. Fino a poco tempo fa esistevano solo assorbenti usa e getta interni ed esterni e fino a poco tempo prima esistevano solo pezzi di stoffa di riciclo cuciti insieme da lavare di nascosto.

Per fortuna le cose evolvono sempre, anche quando sembrano tornare indietro!

  • Assorbenti lavabili

    Oggi, infatti, sempre più donne scelgono di non produrre tonnellate di secco ogni mese e di usare assorbenti lavabili. Grazie al progresso, non sono più come quelli di una volta: hanno sì uno strato di tessuto assorbente, ma, con un rivestimento in tessuto sintetico ed impermeabile, garantiscono la massima protezione ed il comfort delle ali come quelli moderni. I tessuti usati all’interno possono essere diversi che assecondano diverse esigenze e sono: il cotone, che è comodo, delicato sulla pelle, assorbente ed ecologico (sempre che sia italiano); la flanella, adatta a flussi abbondanti; il bambù, dalla quale si ricava una spugna davvero molto assorbente e facile da lavare. Sono disponibili in diverse dimensioni a seconda dell’esigenza.

    Quindi, figo! super comodo da usare! non rischi irritazioni come quelli sintetici e non rischi di sporcare tutto come quelli home-made. Ci sono anche le pratiche poschettine per il cambio fuori casa!

    Bene ora veniamo alla difficoltà: come puoi immaginare, è il lavaggio! Esattamente come i pannolini lavabili dei bimbi, la scocciatura è smacchiarli, igenizzarli ed asciugarli, il tutto senza sprecare troppa acqua (se faccio una lavatrice ogni cambio la faccenda ecologia comincia a fare acqua). Il trucco sta nel pretrattare: dopo l’utilizzo (o appena si rientra casa) si sciacqua il più possibile e lo si mette in una bacinella con un po’ di percarbonato di sodio. Dopo di che, appena una lavatrice è pronta al via, si può tranquillamente aggiungere agli altri capi di casa. Non superare la temperatura di 40°C per non rovinare il rivestiemento impermeabile. Per evitare l’effetto “cartone” basta usare l’acido citrico o nella bacinella dell’ammollo (però non misciarlo MAI al percarbonato di sodio, o uno o l’altro!) o al posto dell’ammorbidente. Dopo qualche utilizzo è normale che rimanga del rosso ma, non preoccupatevi, è solo la pigmentazione dei globuli rossi che è la più ostica da far sloggiare. Ovviamente non si mette in asciugatrice, sempre per via del calore, ne sopra i termosifoni, ma al sole (che aiuta a contrastare un po’ il pigmento rosso presente nel sangue) o in un posto ventilato. Ne consegue che bisogna munirsi di un corredo adeguato per consentire una giusta rotazione.

    • Coppetta mestruale

    L’altra invenzione rivoluzionaria è fatta di silicone medicale 100% ipoallergenico.

    E’ letteralmente una piccola coppetta da inserire all’interno della vagina per raccogliere tutto il flusso. A seconda dei cambiamenti che il nostro corpo ha affrontato (età, parto, ecc..) si possono scegliere due taglie.

    Si inserisce usando la piegatura che più ti è comoda (ogni coppetta ha le istruzioni al momento dell’acquisto) e te ne dimentichi finchè non devi cambiarla, il che dipende dal tipo di flusso ma è meglio non superare le 8/10 ore consigliate. Per toglierla, è il momento più delicato, basta, con un dito, allontanarla dalla parete per contrastare l’effetto sottovuoto e con piccoli movimenti delicati farla scendere evitando l’effetto “apertura delle porte dell’ascensore di Shining”.

    Con la coppetta ti riappropri della libertà di muoverti come ti pare, di nuotare, fare sport e dormire serenamente senza dover controllare mille volte se ti sei macchiata.

    L’unico limite è la confidenza con il proprio corpo: se manca quella, questo oggetto può diventare davvero molto antipatico. Ma non ti preoccupare, va bene così: non sforzarti, ci sono tante altre soluzioni per fortuna.

    • Mutande lavabili

    La mutanda lavabile è molto simile agli assorbenti lavabili: i materiali in genere sono gli stessi. La maggior comodità sta nell’ampiezza della parte assorbente che garantisce movimenti più liberi senza paura che si sposti.

    Molto comodo di notte o a casa ma cambiarsi, togliendo i pantaloni, in un bagno pubblico… non mi fa impazzire!

    • Tamponi lavabili

    Questi sono l’unico articolo che non ho provato, per ora. Il funzionamento è esattamente come quello del tampone interno usa e getta ma li lavi come ho descritto sopra per gli assorbenti lavabili.

    • Assorbenti e tamponi biodegradabili

    Molto in voga in questo momento sono gli assorbenti biodegradabili. Sono usa e getta come quelli standard e purtroppo, per ora, in Italia lo smaltimento è proprio lo stesso di quelli standard. I rifiuti di origine umana non possono essere compostati in maniera generica o gettati nell’umido per semplici regole di sanità pubblica.

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