Oggi vi presentiamo ALLUMINIO
Parliamo un po’ di questo materiale. Perchè dobbiamo preferirlo?
Che cos’è l’alluminio?
Si tratta di un un metallo duttile dal colore argento. Viene estratto principalmente dai minerali di bauxite ed è caratterizzato da morbidezza, leggerezza e resistenza al processo di ossidazione.
Questa resistenza è dovuta alla formazione di un sottilissimo strato di ossido che impedisce all’ossigeno di corrodere il metallo sottostante (chiamato film di passivazione), e che si forma rapidamente quando è esposto all’aria. Esso previene la corrosione, bloccando il passaggio dell’ossigeno verso l’alluminio sottostante.
L’alluminio ricavato da materia primaria è quindi un materiale che si ottiene a caro prezzo ambientale: il lavoro di scavo ed estrazione nelle miniere e il successivo processo di separazione, tramite l’impiego di reagenti chimici, sono procedimenti molto inquinanti!
Inoltre, per produrre 1 kg di alluminio, occorrono circa 15 kWh di energia elettrica ed un impianto di estrazione di bauxite.
Ma per fortuna non è l’unico metodo di produzione...
Riciclo dell’alluminio
L’alluminio ha numerose proprietà, tra le quali la riciclabilità. Nel caso di questo materiale la riciclabilità è totale: è infatti riciclabile al 100%, tant’è che circa il 70% dell’alluminio in circolazione è proprio frutto del riciclo!
Questo metodo di produzione permette un risparmio del 95% dell’energia che occorrerebbe per produrre l’alluminio vergine, evitando così le emissioni corrispondenti di CO2: per produrre 1 kg di alluminio da materiale riciclato, occorrono 0,8 kwh di energia!
Tutti gli oggetti di alluminio che possono essere riutilizzati portano la sigla “Al” oppure “alu”.
Non devono essere raccolti insieme all’alluminio i contenitori etichettati “T” e “F”, che ricadono nella categoria “pericolosi”, in quanto contenenti prodotti chimici come colle, diserbanti, battericidi, solventi e acidi.
Dopo la raccolta il rifiuto è inviato all’impianto di separazione e primo trattamento. Qui si separano eventuali metalli magnetici (come il ferro) ed eventuali altri materiali diversi (vetro, plastica, ecc.).
I rifiuti sono pressati in balle e portati alle fonderie, dove, dopo un controllo sulla qualità del materiale, sono pretrattati a circa 500 °C per eliminare vernici o altre sostanze estranee aderenti, mentre la fusione avviene all’interno di un forno alla temperatura di 800 °C.
L’alluminio liquido è poi trasformato in un lingotto pesante, dopo la correzione della colata per determinare la lega che si andrà a realizzare.
Quindi, perché dobbiamo preferirlo?
L’alluminio può avere vite infinite, infatti può essere rifuso infinite volte senza mai subire perdite di qualità.
Riciclando l’alluminio si dà vita a nuovi profilati ed a prodotti di elevata qualità e pregiati.
Per migliorare le caratteristiche meccaniche si aggiungono all’alluminio determinati quantitativi di elementi alliganti creando così diverse leghe diverse.
Riciclare l’alluminio permette di salvaguardare le materie prime: questo equivale ad aumentare l’efficienza delle risorse stesse e mantenere le risorse non rinnovabili anche per le generazioni future.
Scegliere l’alluminio per il packaging dei nostri prodotti è un’ottima soluzione!
CiAL è un consorzio senza fini di lucro, che rappresenta l’impegno assunto dai produttori di Alluminio e dai produttori e utilizzatori di imballaggi in Alluminio, nella ricerca di soluzioni per ridurre e recuperare gli imballaggi.
Gli errori più comuni nella raccolta differenziata
- Acciaio e altri oggetti di metallo → ingombrante
- Bombolette (sono rifiuti pericolosi!) → piazzola ecologica
Lo sapevi che…?
…ci vogliono 650 lattine per costruire il cerchione di un’auto!
…servono 800 lattine per costruire una bicicletta!
…sono utilizzate 3 lattine per costruire un paio di occhiali!
…per costruire una caffettiera servono 37 lattine!